Si può mettere il parquet nel bagno ? La maggior parte di coloro che dicono si è perchè amano l’effetto naturale del legno e potere camminare a piedi nudi nel bagno.
C’è chi preferisce invece una continuità della pavimentazione con le altre stanze. C’è chi, sceglie materiali simili al legno e chi opta per soluzioni differenti.
Dato che l’acqua è un materiale a cui si deve prestare attenzione, sopratutto per il fatto che quando cade sul legno lo può rovinare a lungo andare.
ecco perchè oggi chi realizza legno per il pavimento del bagno lo rende adatto a essere vicino a acqua e umidità trattandolo con sostanze che lo rendono completamente impermeabile.
L’architetto Sara Pizzo ad esempio indica di mettere piastrelle in ceramica con effetto legno «per mantenere l’uniformità estetica con il resto della casa senza incorrere in inconvenienti spiacevoli causati dall’umidità».
Le piastrelle così fatte infatti ricordano il legno come colore e aspetto, ma al tatto sono diverse. Umberto Alesi, Architect dice : «Sono una buona alternativa, ma si perde quella piacevole sensazione di andare a piedi nudi dalla camera al bagno. Il parquet è molto bello a vedersi, ma se decidi di posarlo anche in questa stanza presta un’attenzione maggiore durante l’uso quotidiano. In realtà il parquet tradizionale, in legno massello levigato e lucidato sul posto, non teme le piccole quantità d’acqua. Se non hai la lavatrice in bagno, i rischi sono limitati. I parquet predefiniti, però, sono diversi, da valutare prodotto per prodotto».
L’architetto Stefano Tacconi invece dice che: «Se scelgo il parquet è perché voglio creare continuità con le altre stanze dell’appartamento e, sopratutto, perché amo il calore del legno al tatto. Non posso sostituire queste sensazioni con un materiale finto che ne ricrea l’effetto. Piuttosto è meglio optare per una scelta differente, per esempio la pietra».
merA-architetti esprimono: «Vuoi mettere la sensazione di camminare a piedi nudi sul parquet, anche in inverno….?».
Decora - Ramona Artina Designer invece afferma: «Consiglio sicuramente il parquet: esistono specie legnose (come Doussiè, Merbau, Iroko, Teak e Rovere) adatte per gli ambienti umidi e resistenti a qualsiasi tipo di calpestio».
L’azienda Paral a sua volta dice: «Il legno è insuperabile, dà una sensazione magnifica al tatto e alla vista, a differenza dei prodotti artificiali. Piuttosto consiglio un materiale alternativo, che però non imiti il legno, purché vero e naturale».
EMMEDUE ha un’idea diversa: «Alcune essenze sono più adatte di altre agli ambienti ricchi di umidità, ma ciò non significa che ne sono immuni. Una buona alternativa sono i nuovi laminati perché simili al legno anche al tatto e insensibili all’acqua».
«Ho il parquet in bagno da tre anni e non ho mai riscontrato nessun problema. Questo è un mito da sfatare!», afferma FromWoodWithLove